Google Ads Settings: Come Creare le Campagne

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Google Ads Settings: Come Creare le Campagne

 

Vuoi promuovere la tua azienda attraverso il web ma non sai da dove partire?

La prima domanda che devi porti è:

Chi sono?

La seconda:

Cosa offro?

La terza:

A chi?

La quarta:

In cosa mi differenzio dai miei competitor e perché le persone devono scegliere me e non loro?

Fatta questa premessa, bisogna anche dire che ci sono due tipologie di clienti in linea di massima, i clienti consapevoli ed i clienti inconsapevoli di ciò che vogliono.

Le campagne Google Ads si basano sulle keyword indicizzate e sono quindi adatte per il primo gruppo.

Per quanto riguarda il secondo gruppo sicuramente ti potranno aiutare le campagne Facebook e Instagram che smuovono la massa e ti permettono di capire chi è interessato a te per convertirlo in tuo cliente.

Ci sono diverse tipologie di campagne Google Ads; si possono creare per la rete di ricerca e quindi campagne testuali, le campagne display, le campagne shopping, le campagne per scaricare un’app e altre sottocategorie comunque importanti ma secondarie.

Concentriamoci prima su queste per evitare di disperdere troppe energie su argomenti troppo lunghi da trattare in un singolo articolo.

Non so se hai mai notato la scritta in piccolo ‘’annuncio’’ dopo che ricerchi una keyword, esattamente! Le campagne sulla rete di ricerca sono proprio quelle lì

Prima di cominciare ti consiglio di fare un’analisi approfondita sulle keyword indicizzate, i relativi volumi di ricerca e i CPC (costo per click) così hai un’idea di come impostare il budget.

Appena concludi l’analisi sui volumi di ricerca, e se valuti che il lavoro può essere promettente, puoi cominciare!

Parti sempre con un budget piccolo per poi scalare col passare del tempo, non meno di 6 euro giornalieri.

Imposta sempre una campagna senza obiettivo, lo aggiungerai in seguito, perché appena ti viene richiesto di completare tutti i passaggi riguardanti la creazione, Google ti proporrà di scegliere un obiettivo e di selezionare campagne diciamo ‘’preconfezionate’’.

E’ sempre meglio impostare tu tutto da zero, quindi non considerare questa sua proposta.

Il tuo mindset è fondamentale, ricordati sempre che stai facendo un investimento, un test, non fidarti mai di chi ti fa promesse, niente è certo e bisogna capire come reagisce il mercato.

Imposta le tue keyword nella tua campagna, è sempre meglio creare più gruppi di annunci per ogni singola campagna e ad ogni gruppo di annunci impostare diverse combinazioni di keyword.

Infatti puoi impostare keyword a corrispondenza generica, a frase o a corrispondenza esatta.

Per la corrispondenza esatta devi inserire le parentesi quadre [studio dentistico roma], quella a frase ‘’studio dentistico roma’’ che racchiude più varianti e generica senza nulla.

La corrispondenza generica tiene in considerazione diverse varianti, ma può portarti anche traffico più ‘’sporco’’, fai dei test!

Considera anche l’estensione di chiamata, utile per ricevere telefonate dirette.

Considera anche i sitelink, ovvero delle voci cliccabili che corrispondono alle tue pagine web che offrono informazioni specifiche.

Si può impostare ovviamente la geolocalizzazione, ma ovviamente ti sconsiglio di farlo se il tuo obiettivo primario non è quello di fare recare nella tua sede i clienti, perché ovviamente viene ridotto o dimezzato il volume di ricerca.

Ricordiamoci che stiamo sempre parlando di clienti consapevoli di quello che vogliono.

Dobbiamo anche aggiungere questo, se valutiamo di fare atterrare i clienti nel tuo sito web, dovrai ottimizzare al massimo la tua pagina di atterraggio o landing page.

Questo è davvero fondamentale, perchè l'esperienza dell'utente è proprio un valore delle KPI per far performare al massimo la campagna, un Digital Strategist e Web Designer nello stesso pacchetto è proprio ciò che ti serve.

Sei consapevole ora (non come cliente ma in questo senso) che l’argomento è davvero molto vasto, non basterebbe un singolo articolo per consigliarti tutti i dettagli relativi alle campagne Google Ads.

Possiamo però dire che se il vero problema è convertire i visitatori o potenziali clienti, con questo tipo di campagne sei già ad un ottimo punto del tuo funnel, troverai solamente persone interessate a te.

La cosa fenomenale è che sono campagne pay per click, in sostanza spendi solamente se le persone cliccano sui tuoi annunci.

In conclusione diciamo questo, non esistono magie o esiti sicuri, ma si può senz’altro dire che se queste campagne performano hai fatto bingo!

Per una prima consulenza gratuita scrivimi da qui: contattami!

Un saluto ed un abbraccio dal tuo Digital Partner 🙂

 

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