Landing page design: ecco come progettarla

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Landing page design: ecco come progettarla

 

Landing Page Design, ora ti spiego tutto!

Hai creato il tuo sito web e già cominci a leccarti i baffi convincendoti che la parte più impegnativa del lavoro è stata fatta… TUTTO FALSO!  🙁

Se decidi di creare un sito web immagino che il motivo non sia solo per per aumentare il valore della tua azienda e la presenza online, anche perché le visite non pagano le bollette giusto?

In questo senso prima di creare una landing page è necessario conoscere i tuoi visitatori e i tuoi potenziali clienti, questi aspetti ci aiutano ad individuare le strategie comunicative attraverso le tecniche di copywriting per far capire a queste persone che quello che offri è adatto proprio per loro.

Approfondiamo il discorso nel dettaglio...

A COSA SERVE UNA LANDING PAGE?

In questo articolo parleremo degli aspetti fondamentali da considerare per creare una landing page efficace ed in ottica conversione.

In sostanza la landing page o pagina di atterraggio, è una tipologia di pagina web creata in ottica conversione per permettere agli utenti di comprendere il reale valore del nostro prodotto o servizio. Una volta raggiunto questo obiettivo la logica conseguenza sarà l’inserimento del loro indirizzo email in cambio di qualcosa, in pratica stimolarli all’azione - nello specifico a contattarci - per maggiori informazioni o per ricevere un preventivo.

In sostanza la questione è questa… acquisire nuovi clienti costa, il tasso di acquisizione delle campagne ‘’CPC ‘’ di cui ti parlerò nel dettaglio in un altro articolo, tenderà sempre ad aumentare.

É fondamentale quindi acquisire nuovi contatti per promuovere il nostro servizio attraverso altri canali alternativi senza spendere ulteriormente in costi per le campagne.

Ecco quindi che una delle soluzioni per aumentare la presenza online è sicuramente la lead generation, ovvero l’acquisizione di contatti ‘’caldi’’, quindi persone interessate o disposte ad acquistare un determinato servizio.

Questo step è un passaggio chiave perché ci permette di distinguere chi sia realmente interessato a ciò che offriamo, una sorta di selezione naturale.

Nel linguaggio tecnico stiamo parlando di un Funnel (imbuto).

Per capire bene l’importanza delle landing page è necessario approfondire il discorso proprio delle strategie di Funnel.

CHE COS’E’ UN FUNNEL

 

funnel

 

Col termine funnel indichiamo una metafora che rappresenta il percorso d’acquisto.

Immaginiamo un imbuto, all’entrata (nella parte larga) troviamo 10.000 persone che non ci conoscono. Possono essere entrate per la prima volta in un negozio o averci visto per la prima volta nel web.

C’è ovviamente chi esce dal negozio e c’è chi ci rimane, se consideriamo il contesto del web chi clicca su un annuncio è colui che rimane all’interno del nostro Funnel.

Man mano che le persone avanzano nel nostro imbuto proporzionalmente aumenta anche l’interesse, magari da 10000 passiamo a 1000, l’interesse nel web viene tradotto così; chi fa click in un annuncio vuol dire che è interessato al prodotto o servizio che offriamo, conseguentemente entrerà – o ancora meglio atterrerà - nella nostra landing page, o pagina di atterraggio.

Se ora immaginiamo la parte stretta dell’imbuto, ovvero l’uscita, dai 1000 passiamo a 100 o 10, queste persone saranno le persone interessate maggiormente, pronte all’acquisto e che ci chiederanno il preventivo o ci lasceranno il loro contatto, o addirittura acquisteranno direttamente nel caso di un e-commerce.

L’obiettivo di un funnel quindi è di ‘’scaldare gli utenti’’ in modo tale da invogliarli ad inserire la loro mail in cambio di un preventivo, un’informazione o uno sconto.

La landing page è lo strumento che ci consentirà di fare selezione.

MA COME CREARE UNA LANDING PAGE EFFICACE?

Considera che è necessario stabilire gli obiettivi ed organizzare un piano strategico. É necessario chiederci cosa offriamo in cambio di un indirizzo email, come accennato anche prima magari possiamo concedere uno sconto, informazioni aggiuntive, un preventivo ecc.

In ogni caso dipende da come è organizzata l’attività, dal tipo di business e dagli obiettivi prestabiliti.

In base a queste risposte avremo un’idea di come potremmo impostare la pagina, non dimentichiamoci di fare un’analisi accurata dello strumento da utilizzare, io utilizzo Elementor, un plugin - sarebbe un’estensione - fenomenale di WordPress che consente di personalizzare al massimo le landing page.

WordPress è un CMS - content management system - che permette di creare pagine web e siti web in maniera molto intuitiva, dai un'occhiata a questo articolo di approfondimento sul CMS più famoso.

Per riassumere creare una landing page per una richiesta di preventivo o per uno sconto non è la stessa cosa.

Insomma la fase di progettazione ti garantisco che non è una passeggiata e queste valutazioni vanno fatte prima di iniziare a creare il tutto.

Per questo motivo ti elenco 18 dei passaggi più importanti da considerare per creare una landing page efficace.

Non pochi vero??

Vediamoli insieme...

I 18 ELEMENTI CHE NON POSSONO MANCARE IN UNA LANDING PAGE:

  •  Iscrizione a Mailchimp, ottimo software di email marketing per avere un ‘’contenitore’’ per organizzare i nostri contatti.
  • Logo da inserire nella pagina di atterraggio.
  • Header d’apertura che sintentizza la nostra unique value proposition - chi siamo, cosa facciamo e perché devi scegliere noi - .
  • Form contatto.
  • Focalizzarsi sulla brand identity.
  • Scegliere i giusti abbinamenti grafici e cromatici in base alla brand identity.
  • Recensioni per la riprova sociale.
  • Footer con partita iva.
  • Informazioni aggiuntive sui prodotti, eventuali tempi di consegna ecc.
  • Scrivere che cosa succede subito dopo l’inserimento della mail.
  • Informativa sulla privacy - consultati con un legale per questo argomento - .
  • Eventuale Pixel da installare.
  • Adatta il linguaggio al contesto; dove ti hanno già visto gli utenti?
  • Foto dei prodotti ed eventuali video.
  • Call to action con collegamento all'header - pulsante che suggerisce un'azione - .
  • Parole semplici e potenti, studia il copywriting a risposta diretta.
  • Disposizione della pagina a ''T'' o a ''Z'' per rispettare uni dei principi della UX Design.
  • Scelta dello strumento con un design responsive per la visualizzazione su smartphone.

Ti consiglio inoltre di approfondire l’argomento del copywriting a risposta diretta, come già accennato, per avere una visone più ampia delle tecniche di scrittura.

Non dimenticarti che il compito del copywriting è di intercettare i dubbi e le emozioni all’interno del processo d’acquisto.

Spero che anche solo una piccola parte di questo articolo si riveli utile per organizzare la tua landing page, se hai ulteriori domande ti invito a contattarmi 🙂

Se sei arrivato/a fin qui ti ringrazio per la lettura.

A presto!

 

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